venerdì 3 agosto 2012

Louise L. Hay - Consigli per il mese di agosto


Mi sento organizzato e produttivo. Elimino credenze e atteggiamenti negativi dalla mia coscienza. Libero la mia cucina da tutto il cibo spazzatura. Mi cibo solo di ciò che proviene dalla natura. Amo il mio corpo e mi prendo cura di lui. Sono sano, meraviglioso e pieno di energia.

La saggezza della Vita


Un'amica mi ha scritto consigliandomi di dedicare un post ad un articolo tratto dalla rivista Riza Psicosomatica del mese di Luglio 2012 a cura del Prof. Raffaele Morelli dal titolo "LA VITA NE SA PIU' DI NOI ". Ve lo posto e colgo l'occasione per ringraziare chi ha avuto questa bella idea. Buona lettura! 



Rimorsi e rimpianti: tutti sappiamo che non servono a niente. Stranamente, però, se prendono l'aspetto dell'autocritica, dell'autoanalisi, del bilancio del passato, siamo più disponibili a prestare loro ascolto.

Spesso crediamo che capire i propri errori sia necessario per non farli più. Sembra buon senso, ma non lo è. Perchè si basa su un'idea velenosa seconda la quale nella vita bisogna cercare di essere bravi, buoni, di non sbagliare, di prendere le decisioni giuste e ponderate. E che l'errore, le esperienze "sbagliate" siano cose da evitare e di cui vergognarsi quando ci cadiamo.

E' un modo banale di pensare e controproducente, che in più complica la nostra vita.Le idee che abbiamo su noi stessi sono quasi sempre costruzioni astratte, pregiudizi ereditati dall'ambiente.

E la vita a volte ci mette anni per riuscire a smontarle perchè noi ci ostiniamo a tenerle in piedi. Ma quando crollano è un bene, per la creatività, per le emozioni. E' solo la nostra ostinazione a farci andare in una certa direzione e a farci fare un sacco di cose innaturali.
Sei proprio sicuro che i tuoi progetti non realizzati fossero davvero adatti a te?


Vale davvero la pena di rimpiangerli?

La vita non è un quiz a cui dare risposte esatte per avere il massimo punteggio e non c'è da disperarsi se ne sbagli una.

E' una via, diversa per ognuno di noi. E ciò che conta non è la meta finale, ma il percorso e le sue mille peripezie: sono loro che fanno di te, in ogni istante, proprio ciò che sei.
E' la cosa più importante che hai, non buttarla via.

La vita ti ha portato dove sei e la vita non sbaglia.

                                                                           R. Morelli