lunedì 30 dicembre 2013

Semplici modi per ridurre lo stress

Quasi ogni giorno posto qualcosa sulla pagina di Facebook che possa ispirare, informare, stimolare o intrattenere le meravigliose persone che mi hanno aggiunta. 
Di recente ho postato questa affermazione: 


"onoro la mia sensualità sperimentando vedute, suoni, fragranze e colori che mi fanno sentire viva e connessa al mio corpo". 


Ogni mattina scrivo con una fascia riscaldata sulle spalle. E' calda e confortevole al mattino ed ho pensato di condividere questo metodo come esempio delle piccole azioni che possiamo fare ogni giorno per stare bene.

Dopo aver postato l'affermazione, ho invitato la gente a condividere quello che fa per onorare la propria sensualità. Ho amato le loro idee al punto da volerle condividere con voi.

Fare qualcosa che ci piace è un ottimo modo per irrobustire i muscoli del "sentirsi bene". Qui trovate qualche semplice, grande esempio...

- amo portare una sciarpa in pura seta attorno al collo

- amo il caffè del mattino. Aggiungo della cannella e mi concedo un momento di pace per godermelo. Ha un buon profumo ed un gusto delizioso

- quando torno a casa dal lavoro, mi concedo il dono del silenzio e mi permetto di entrare delicatamente nella sera. Accendo la TV solo dopo cena e dopo aver sistemato la cucina (o almeno messo i piatti nel lavandino). In questo modo non vengo bombardato da rumori ed immagini e mi prendo il tempo per riflettere.

- mi siedo accanto ad un caminetto scoppiettante con una morbida coperta attorno alle spalle

- faccio pilates che mi aiuta a stare in contatto con il mio corpo, nutre ogni parte di me e le endorfine mi rilassano per tutta la giornata

- pratico yoga in cucina ed uso la palla per distendere la schiena

- accendo una candela per ricordarmi di pregare per gli altri

- ascolto una playlist sul mio iPod mentre faccio esercizio o lavoro in cucina

- il mio modo preferito è il mio pigiama di flanella leopardato. Voglio indossarlo il più a lungo possibile. E' un paradiso!

- un bagno caldo con olio di eucalipto e lavanda, un bicchiere di rinfrescante limonata ed "demenziale" buon libro!

- farmi la pedicure! Giocare con il make-up o con i capelli per provare stili diversi

- esco, entro nell'erba e mi radico

- guardo i pesci nel mio acquario

- ogni mercoledì sera smetto di rispondere al telefono alle 7, metto l'accappatoio nell'asciugatrice e lo indosso ancora caldo. Mi metto sulla poltrona con i miei animali, un libro o un film. E' una pausa piacevole a metà settimana.

- amo scaldare del latte di soia alla vaniglia ed aggiungere il miglior cioccolato fondente che io possa trovare. Berlo mi fa sentire come se Matt Damon fosse mio marito!

- amo pettinarmi i capelli con la spazzola in setole che mi ha regalato mia figlia; è così rilassante

- pratico da poco meditazione e per questo ho acquistatoun'applicazione per il mio iPhone chiamata Mindfulness Meditation. Ora quando ho 5, 10 o 15 minuti in macchina o sdraiata a letto posso ascoltare una meditazione guidata o  una rilassante. Mi sta aiutando ad allentare la tensione e ad essere più consapevole nella mia vita

- ascolto Hay House Radio mentre faccio esercizio

- amo bere te caldo con un pizzico di ginger fresco e citronella

Sfida all'azione 

Prendete alcune di queste idee ed aggiungetele alla vostra vita questa settimana. Uscite dagli schemi. Indossate pantofole comode al lavoro, create la vostra playlist di musica rilassante per il vostro prossimo massaggio (barattate un massaggio con i piedi con un amico se non potete permettervene uno), trovate la tazza perfetta per il vostro te o caffè o appendete la vostra opera d'arte preferita dove potrete vederla ogni giorno.

Onorare i vostri sensi è un buon rimedio per prendersi cura di sé ed un'altra strategia perfetta dello "star bene" per la vostra anima. 

Testo originale liberamente tradotto e disponibile all'indirizzo www.healyourlife.com/blogs/cheryl-richardson-blog/simple-ways-to-relieve-stress







giovedì 12 settembre 2013

Acqua...porta via la guerra

L'acqua ed il suo fascino...difficile descriverlo a parole... Ma grazie ad un'amica possiamo ammirarne la magia!


martedì 27 agosto 2013

Ripple Effect - Reazione a catena - Il battito per l'eternità

Il ripple effect si basa sulla comprensione che siamo tutti interconnessi. Queste connessioni si estendono come un incredibile intreccio, un quadro complesso. Ciascuno di noi vive all'interno di questo quadro. I nostri pensieri ed azioni sono come pietro gettate in un lago che creano increspature che si propagano verso l'esterno.

Qualsiasi cosa noi facciamo o pensiamo influenza le persone che ci circondano ed allo stesso modo, le loro reazioni influenzeranno gli altri. Le scelte che noi facciamo hanno conseguenze di ampia portata. Ciascuno di noi ha dentro di sé la capacità di cambiare il mondo in meglio o in peggio con semplici gesti. Possiamo utilizzare i Principi del Ripple Effect per amplificare le nostre azioni ed il loro risultato. 

La scienza alla base del Ripple Effect 

In breve, la fisica è lo studio della materia, dell'energia e dell'interazione tra le due. Le teorie alla base della fisica classica (detta anche Newtoniana) sono la meccanica, l'elettromagnetismo, l'ottica, la termodinamica, la meccanica quantica e la relatività. All'interno di ciascuna branca, la scienza ha sviluppato teorie validate attraverso la matematica e la sperimentazione, ossia le famose Leggi del moto di Newton. 

Queste leggi si sono dimostrate accurate all'interno delle rispettive branche. Quello che ha lasciato perplessa la scienza è stato che queste teorie tendono a non essere accurate all'esterno dei loro relativi ambiti di studio. .

Prima di tutto, la meccanica classica descrive correttamente il moto degli oggetti a livello macroscopico, ma non il movimento a livello atomico, dove viene sostituita dalla meccanica quantica ed a livello di velocità dalla velocità della luce, dove sono importanti gli effetti relativistici. Da quanto Albert Einstein per primo ha sottolineato l'importanza di una serie di regole dove ciascuna branca della fisica fosse parte integrante del tutto, la Teoria dei campi unificati è diventata il Santo Graal della scienza.

Alcuni degli studi più importanti sono stati compiuti nel campo della Fisica Quantistica. I ricercatori hanno capito che la particella alla base della struttura della materia, l'atomo, poteva essere a sua volta separata nei suoi diversi componenti, ossia protoni, neutroni ed elettroni. Abbiamo compreso che essi non sono assoluti, ma possono essere ridotti in particelle più piccole chiamate leptoni e quark, che a loro volta possono essere divisi in particelle ancora più piccole. Gli studi dicono che andando ancora più in la, non c'è più materia, ma solo energia. Queste informazioni sono state diffuse grazie a due recenti film: What the Bleep Do We Know e The Secret. Il concetto esposto in questi film parte dal fatto che se tutto è energia, i nostri pensieri possono essere utilizzati per interagire con questa energia per cambiare l'ambiente che ci circonda.

Il Ripple Effect si basa sulla credenza che l'energia delle nostre intenzioni, attraverso il pensiero e l'azione, crea una reazione che si diffonde nel tempo e nello spazio ed influenza il mondo esterno.

A questo aggiungiamo due teorie accettate dalla fisica: l'entrainment e la Proprietà dell'onda. L'entrainment è il processo attraverso il quale due sistemi che vibrano od oscillano e che hanno tempi differenti quando separati, opereranno in sincronia quando in interazione l'uno con l'altro. Potete provare voi stessi mettendo due orologi a pendolo sulla stessa parete. A prescindere dal ritmo iniziale, alla fine oscilleranno allo stesso modo. 

La teoria dell'onda ci dice che, anche se attivata dal un elemento esterno, un'onda continuerà a propagarsi all'esterno senza cambiare la sua ampiezza o lunghezza iniziale. Inoltre, quando due onde si incontrano, l'ampiezza dell'effetto sarà pari alla somma dell'ampiezza delle singole onde.

Ciò significa che, se possiamo sincronizzare le nostre intenzioni ed azioni verso un obiettivo comune, le nostre onde individuali continueranno a sommarsi alle altre man mano che attraversano il campo energetico ed il risultato sarà molto più grande di quello che avremmo potuto manifestare da soli.

Trovate l'articolo originale al seguente indirizzo http://humanityhealing.net/guiding-principles/the-ripple-effect/




sabato 3 agosto 2013

Stato mentale e sistema immunitario

Lo stato mentale e l’efficienza del sistema immunitario sono strettamente correlati. È scientificamente provato che uno stato mentale negativo ha il potere di indebolire i linfociti-T  nel sistema immunitario causando sofferenza. Ciò accade in caso di depressione, rabbia, delusione, senso di fallimento, sopraffazione, solo per citarne alcuni. Queste emozioni indeboliscono il sistema immunitario che, inevitabilmente, inibisce la sua attività provocando la malattia nell’individuo. Meno permettiamo ai nostri sentimenti di vibrare, più deboli diventiamo.

Quanto siamo arrabbiati, ad esempio, lo stimolo provocato da questo sentimento raggiunge il cervello che inizia a produrre l’ormone sbagliato. In questo caso, l’adrenalina indebolisce i globuli bianchi che, sotto il comando dei linfociti-T, sono responsabili delle nostre autodifese. Se questo esercito è decimato, le malattie possono progredire e proliferare.

Se siamo deboli, anche il nostro sistema immunitario lo è. In caso contrario, il sistema immunitario eviterebbe la malattia. Ciò significa che è necessario rafforzare i linfociti-T, ma se ci arrendiamo allo scoramento, allo stress, alla negatività senza rafforzare le nostre difese, il sistema si indebolirà ancora di più.

Possiamo potenziare la nostra forza vitale attraverso la gioia, la fede, la forza di volontà, credendo nella guarigione, con coraggio, con la preghiera e visualizzandoci in salute. L’utilizzo dell’immaginazione è una potente risorsa per portare forza interiore, creatività, un positivo e duraturo stato mentale e salute. Ciò non significa ignorare qualsiasi tipo di disturbo fisico, bensì di adottare coscientemente uno approccio positivo e di scegliere di vivere in quel luogo di pace dentro di noi dove prevalgono le vibrazioni più alte.    

Se, invece, scegliamo di isolarci in noi stessi, disincantati, delusi dalla malattia, scettici verso qualsiasi metodo di guarigione, disgustati da noi stessi, da Dio e dal mondo intero, ogni sforzo verso una benefica guarigione vibrazionale sarà totalmente bloccato. Questo stato, infatti, ostacola e rimuove tutte le condizioni necessarie alla mente ed al corpo per giungere alla guarigione.

Sono numerose le testimonianze di persone che hanno vinto il cancro e persino l’AIDS fino al giorno in cui sono stati presi dallo sconforto. A quel punto il tracollo è repentino. Nel 1979 il Dr. JohnDiamond scriveva che “i pensieri più ripugnanti e distruttivi possono esaurire la nostra energia vitale (dalla ghiandola del timo), mentre pensieri creativi ed amorevoli possono aumentarla”.

Molte persone soffrono di disturbi causati da shock emotivi dovuti alla mancata realizzazione di un sogno fortemente desiderato, al dolore per la perdita di una persona cara o ancora all’imminente esame o interrogazione che dovranno sostenere. Un piccolo, ma ugualmente alto numero di persone muore a causa di una mancata gestione delle emozioni: possono essere paralizzati da problemi allo stomaco, intestinali, cardiaci, dermatologici o da disturbi fisici che non trovano una spiegazione logica.

Come una sola pietra non può né distruggere né costruire una casa, ci saranno momenti in cui pensieri sporadici e casuali, sentimenti positivi o negativi produrranno uno stato mentale nella vostra vita che provocherà una risposta fisica allo stimolo ricevuto.

Non si tratta, quindi, di un’emozione ma di uno stato emozionale che crea una realtà benefica o meno nella mente e nel corpo. Non sarà semplicemente un pensiero a modificare il nostro essere, bensì uno stato mentale. La pratica continua di meditazione, contemplazione e preghiera cambia la nostra vita, ma è necessario che tutte le realtà mentali siano accettate, assimilate e sperimentate.
  
Testo originale disponibile all'indirizzo http://humanityhealing.net


sabato 22 giugno 2013

Stai vivendo il tuo vero scopo? Ecco 4 modi per scoprirlo

Secondo numerose filosofie orientali, il dharma si riferisce alla legge fontamentale che governa e sostiene l'universo. La parola dharma ha origine dall'antico Sanscrito e significa letteralmente "pilastro". Perciò, ogni cosa che sostiene l'armonia è considerata dharmica e contribuisce alla diffusione di gioia, amore e tranquillità.

Come molte altre parole in lingua sanscrita, dharma ha diverse sfumature di significato e spesso ha a che vedere con il vero scopo della nostra vita e con il talento unico che siamo nati per esprimere. Seguire il nostro dharma nel senso più profondo del termine significa che tutti i nostri pensieri, intenzioni, parole e azioni sono volte a supportare il nostro scopo più elevato. Non ci stiamo muovendo spinti da un senso del dovere o obbedendo alle leggi che la società ci ha imposto; il nostro atteggiamento è in linea con il nostro scopo spirituale. Quando ciò che facciamo e che pensiamo è in linea con il nostro dharma, sperimentiamo infinita serenità, successo e amore; in cambio, partecipiamo alla diffusione dell'armonia ed integrità dell'universo intero e di chi ne fa parte.

Utilizzare i propri doni per il servizio e la guarigione

La legge spirituale del Dharma dice che per ciascun talento speciale, il mondo ha un bisogno speciale che può essere soddisfatto solo attraverso l'espressione di quel particolare talento. Utilizziamo pienamente la legge del Dharma impegnandoci a servire gli altri attraverso l'espressione della nostra creatività, indipendentemente dalla sua forma. Quando agiamo in questo modo, l'intero campo di puro potenziale si apre a noi. Siamo in grado di creare felicità e benessere perchè siamo in armonia con il mondo dello spirito, la sorgente di ogni manifestazione.

Disponiamo di un meccanismo ben strutturato che ci aiuta ad allinearci con il nostro Dharma: il nostro corpo. Quando smettiamo di onorare il nostro impegno, il nostro io fisico invia segnali di disagio e addirittura dolore. Mal di testa, ansia, insonnia, depressione, stanchezza cronica e difficoltà digestive sono solo alcuni dei sintomi che il nostro corpo può generare quando ci dimentichiamo di rispettare alcune clausole del contratto con noi stessi. Tuttavia, se ascoltiamo i messaggi che il nostro corpo ci sta inviando e facciamo scelte che ci riportano in armonia con il nostro sacro proposito, salute, amore, felicità ed abbondanza riprenderanno a scorrere prontamente nella nostra vita.

Oltre ai sintomi fisici, l'universo ci invia costantemente messaggi che ci dicono se siamo nel nostro dharma o se siamo fuori strada. Ecco alcuni fattori che ci indicano se stiamo vivendo il nostro vero scopo:

- fai attenzione e noti le opportunità che entrano nella tua vita. Cogli al balzo l'opportunità che ti viene data.

- l'ambiente che ti circonda supporta la tua decisione. Più procedi, più gli eventi ti aiutano a muoverti nella direzione che hai scelto.

- sei pronto ad andare oltre; lasci la tua vecchia realtà e ti prepari per il cambiamento.

- ti senti gioioso e libero.


sabato 11 maggio 2013

Sai come gestire il tuo potere?

È da un po' di tempo che la Vita mi sta facendo notare quanto sia essenziale mantenere il proprio potere personale. 

Un giorno, ad esempio, mi trovavo in compagnia di un' amica a cui stavo raccontando un'esperienza vissuta qualche tempo fa e per la quale avevo sofferto molto. Una volta terminato il racconto lei mi guarda e con infinita saggezza mi dice: "tieni bene a mente che ciascuno di noi e' l'unico responsabile del proprio potere personale. Non permettere mai a nessuno di decidere per te." Quanto mi sono sembrate sagge le sue parole in quel momento! Hanno subito risuonato in me come una verità imprescindibile. 

Pochi giorni dopo, un'altra cara amica mi stava parlando di un corso sui chakra che stava frequentando in quel periodo. Proprio l'ultima lezione a cui aveva partecipato era stata interamente dedicata al terzo chakra (o del plesso solare). Un terzo chakra in equilibrio puo' aumentare il nostro potere personale, il che manifestera' un maggiore entusiasmo per i progetti e una maggiore determinazione a mettere la nostra volonta' per sostenere le cose e per farle succedere. 

Ancora una volta mi sentivo chiamata a riprendere possesso della mia energia, a riprendere in mano le redini della mia Vita. Ho deciso, quindi, di seguire questo consiglio e pian piano riacquistare il ruolo di protagonista del mio film. Ho iniziato a farlo osservandomi in diversi momenti della giornata; ogni volta che mi accorgevo di delegare il mio potere a qualcun altro, riprendevo il controllo. E il processo continua tutt'ora. 

Sentivo la necessita' di parlare di questo argomento. Troppe volte ci facciamo influenzare dai giudizi, dalle paure o dagli umori degli altri a nostro discapito. Riacquistiamo la consapevolezza del nostro potere ed accettiamolo come parte di noi! 

Francesca

domenica 21 aprile 2013

Wesak

Un'antica leggenda buddista narra che 500 anni prima della nascita di Cristo, il principe Gautama Siddharta raggiunse il massimo grado di illuminazione e diventò un Buddha, liberandosi dal giogo delle reincarnazioni. Buddha morì nel 483 a.C. nella notte del Plenilunio del Toro. Buddha raggiunse la soglia del Nirvana, luogo della Grande Liberazione, dove una volta varcata la soglia si sarebbe trovato immerso nella Luce della Beatitudine Eterna. 

Mentre stava per varcare la soglia, il Buddha si arrestò e si volse a guardare indietro, verso il genere umano dove si trovano sofferenza e malattia.  Provò, dal profondo del suo Cuore, una grande Compassione; non ebbe il coraggio di proseguire. Così, dinnanzi a tutti i grandi Esseri di Luce delle Gerarchie Celesti, pronti ad accoglierlo, Buddha formulò un solenne giuramento: ogni anno, nel momento esatto del plenilunio del toro, Egli sarebbe tornato sulla Terra a portare la sua benedizione a tutta l'umanità, per incoraggiarne l'evoluzione spirituale. 

Ecco l'origine del Wesak... ed ecco il suo significato: portare la Pace nel nostro Cuore attraverso la meditazione e diffonderla nel mondo attraverso la nostra presenza e i nostri gesti... 

Con Gratitudine, 

domenica 24 marzo 2013

Puoi creare il tuo destino

Come suggerisce Louise Hay, la Vita é semplice - siamo noi a complicarla. Ci siamo abituati a pensare che per ottenere qualcosa ci si debba far carico di grandi sforzi e sacrifici. In realtà quello che serve é un'incrollabile Fiducia nella Vita e nelle nostre capacità. Ognuno di noi ha per nascita il diritto di essere felice - nessuno escluso. 

Ma c'è un altro importante elemento da ricordare: la chiarezza. Quando ci si pone un obiettivo e ci si adopera per raggiungerlo è essenziale definire tutti gli aspetti di quest'ultimo nel dettaglio. In caso contrario, la risposta dell'Universo risulterà confusa (come i pensieri che l'hanno generata). 

Non a caso l'affermazione di oggi proposta da Louise è:

Posso creare il mio destino

Quando si dice sincronicità... 
A questo punto non resta che prendere un impegno con noi stessi ed assumerci la responsabilità della nostra serenità. Fermiamoci un attimo, chiediamoci quali sono i nostri obiettivi e valutiamo quali messaggi stiamo diffondendo nello spazio attorno a noi. Teniamo ben presente che lo spazio che ci circonda non è vuoto, bensì pieno ed intelligente. Anche la scienza lo ha confermato. Lo spazio è in grado di trasmettere le informazioni e le vibrazioni che noi emaniamo. I nostri pensieri sono energia... 


Con gratitudine e amore,

Francesca 

lunedì 18 febbraio 2013

La sorgente della felicità - Lama Ole Nydahl




Non posso fare a meno di pensare che ogni crisi porta con sè un'opportunità. Quando viviamo un momento di confusione, dopo un primo momento di sconforto, facciamo spazio all'ascolto di noi stessi e dei nostri bisogni più puri e più veri...possiamo così conoscere nuove vie, intraprendere nuove strade e prepararci a nuove esperienze. Stiamo vivendo la Vita che abbiamo ricevuto in dono ed al tempo stesso che abbiamo deciso di venire a vivere...non sprechiamola con cattiverie, odio, rancore ed invidia. Focalizziamo l'attenzione sulla parte più pura di noi, mandiamo Luce dove regna il buio, affidiamoci all'Energia intelligente che sa come prendersi cura di noi.


Vi invito a vedere il video di Lama Ole Nydahl e vi lascio con le parole del Dhammapada, il libro più noto del Canone buddhista che raccoglie i detti del Buddha:

320
Sopporterai gli insulti
come l'elefante le frecce.
Il mondo è pieno
di gente malevola.

321
Soltanto gli elefanti addestrati vanno in guerra,
e il re se ne sceglie uno mansueto e obbediente.
Addestra te stesso e sarai migliore:
sopporterai gli insulti degli altri.

322
Una volta addomesticati,
i muli e i cavalli e gli elefanti
sono di grande utilità;
meglio ancora, però, se addomestichi te stesso.

323
Non saranno questi animali, infatti,
a portarti là dove la sofferenza si estingue:
sei tu, padrone di te stesso,
ad aprirti serenamente la strada.

domenica 13 gennaio 2013

Guarire con gli ANGELI

Voglio dare adesso in questo capitolo una meditazione che mi è stata indicata dalla mia Guida, e che utilizziamo durante i gruppi di meditazione prima di chiamare le nostre Guide, per sintonizzarci con la vibrazione giusta per comunicare con loro.

Immaginate una Luce bianca che entra dal vostro settimo chakra (la sommità della testa), scende nella mente e la libera dai pensieri, scende nella gola e dalla gola lungo le spalle e le braccia, sciogliendo le tensioni, fino alle mani. Risale poi lungo le braccia e scende nel cuore, e lo alleggerisce dai pesi, scende poi nel plesso solare (la bocca dello stomaco), e scioglie i nodi che normalmente si formano in questa zona, scende poi ancora più in basso e lava tutti gli organi interni. Scende infine lungo le gambe per uscire dai piedi. Ripetete due o tre volte da soli finchè non vi sentite più puliti e leggeri... Immaginate ora che la Luce bianca entri dal settimo chakra e scenda direttamente nel cuore, dove diviene rosa. Diffondete questa Luce rosa sulle persone e gli oggetti che si trovano in questa stanza, sulla strada e sui passanti, su tutte le strade e i passanti di questa città, su tutte le strade e i passanti del mondo, sulle persone che amate e su quelle che non vi piacciono, su tutti i luoghi della natura che hanno bisogno di essere guariti... Cercate adesso di ricordare un'esperienza per voi particolarmente piacevole, qualcosa che vi dà un'immensa gioia e che non coinvolge altri esseri umani, ma solo voi e la natura, o voi e il vostro cane o il vostro gatto, se ne avete uno. Può essere sedersi su una panchina a prendere a prendere un raggio di sole, camminare a piedi nudi sulla spiaggia, fare una corsa a cavallo o nuotare, abbracciare il vostro cane o il vostro gatto. Sentite fino in fondo nel vostro cuore la gioia di questa esperienza, ricordate quanto siete stati felici tutte le voltre in vui vi siete trovati in quella situazione, rivivete tutte le emozioni e le sensazioni piacevoli che avete provato, con la certezza che potrete ripetere l'esperienza tutte le volte che vorrete, perchè è sempre stata a vostra disposizione e sempre lo sarà.

Questa meditazione aiuta ad aprire il chakra del cuore e a sintonizzarci con la vibrazione della gioia. Per questa ragione la utilizziamo prima di chiamare i nostri Spiriti Guida, in quanto gli Spiriti guida sono tanto più percepibili quanto più siamo gioiosi e con il cuore aperto, ma può essere utilizzata per entrare in uno stato d'animo di serenità e di aperture di cuore in qualsiasi momento.

Tratto da "Guarire con gli Angeli" di Paola Pierpaoli.